Da Pietra Ligure al rifugio Pian delle Bosse attraverso la Via del Fieno
Pietra Ligure ci ha accolti per la terza tappa di #LiguriaTrekkingeXperience!
Dal suo mare cristallino siamo saliti fino al rifugio Pian delle Bosse, a 850 metri sul livello del mare, passando per la suggestiva Via del Fieno.
Ci siamo così regalati una giornata intensa di trekking e divertimento, che ci ha permesso di scoprire lungo il percorso antiche costruzioni e panorami indimenticabili.
DIFFICOLTÀ:
E (Escursionisti). Sentiero semplice.
DURATA:
4 ore circa (sola andata).
DISLIVELLO:
850 m slm
Pietra Ligure è un borgo di mare, alle cui spalle si erge il Monte Carmo.
Anche per la presenza di questa altura, in cui si intrecciano tantissimi sentieri e percorsi, Pietra Ligure rappresenta un punto di partenza perfetto per gli amanti del trekking.
Soprattutto per quelli che, come noi, mentre camminano amano guardarsi intorno, ammirando la natura e scoprendo le tracce antiche lasciate dall’uomo.
Partendo dal molo di Pietra Ligure e arrivando al Rifugio Pian delle Bosse, le sorprese che attendono i trekkers sono infatti molte.
Si passa per i vicoli acciottolati della parte storica di Pietra Ligure. Si attraversa il borgo storico e panoramico di Ranzi, famoso anche per la sagra del vino Nostralino.
Si imbocca poi la via del Fieno, una vecchia mulattiera oggi ripulita e ben segnalata dai segnavia del CAI,che un tempo veniva mantenuta dai coltivatori del posto e utilizzata soprattutto nel periodo del taglio del fieno.
Lungo questo sentiero storico, si incontra il Cabanun Maggiore, una una costruzione etnica a pianta circolare del 1700, costruita per dare riparo ai conduttori e anche ai muli con il loro carico.
Questo riparo non è l’unico presente in zona: verso la fine del percorso da noi affrontato si può fare una deviazione e intraprendere “L’anello delle Caselle”: un sentiero in cui si possono scoprire molte di queste costruzioni risalenti a più di due secoli fa.
Infine, arrivati al rifugio del CAI Pian delle Bosse il panorama si apre con una ampiezza incredibile su Pietra Ligure, Loano e Borgio Verezzi.
Partendo dal molo di Pietra Ligure, dirigersi verso Borgo Vecchio e, seguendo le indicazioni per la Chiesa di San Martino, proseguire fino alla borgata medievale di Ranzi.
Raggiunta la Piazza della Chiesa, si possono notare le indicazioni per l’Antica via del Fieno. Il segnavia del Cai per questo sentiero è un triangolo rosso pieno.
Imboccato il Sentiero del Fieno, si prosegue su una strada piuttosto larga. Dopo circa 2,5 km, una stradina incrocia il sentiero: porta alla Chiesa di San Martino, un punto panoramico di notevole bellezza.
Dopo la breve deviazione, si ritorna sul sentiero principale e si prosegue fino ad arrivare al Cabanun Maggiore.
Proseguendo lungo la Via del Fieno, si incontrano numerose tracce dell’Antico acciottolato.
Arrivati a un crocevia, seguire le indicazioni per il rifugio Pian delle Bosse.
Camminando lungo una via carrareccia si arriva così al rifugio, a 850 metri s.l.m.
In alternativa:
Chi desidera diminuire la durata della gita può arrivare in macchina fino a Ranzi e da lì proseguire a piedi fino al rifugio in due ore e mezza circa.
Oppure si può partire direttamente dal posteggio della castagna (sopra Verzi ) e prendere il sentiero diretto che in 30 minuti porta al rifugio.
La difficoltà più grande di questo sentiero è la sua lunghezza.
Per poterlo affrontare senza difficoltà è importante partire riforniti di acqua e magari qualcosa da mangiare, in modo da poter essere autonomi fino al rifugio.
Come sempre, è opportuno indossare indumenti adatti al trekking: scarponcini e, in aggiunta, bastoncini da trekking o da Nordic Walking.