Per la seconda tappa di #LiguriaTrekkingeXperience siamo andati alla scoperta di Borgio Verezzi e del bellissimo patrimonio naturale e storico-culturale che circonda questo borgo antico.
Non è un caso, infatti, se i nomi con cui viene indicato il tracciato che abbiamo percorso sono “sentiero Natura” e “sentiero Cultura”.
Reperti fossili, mulini antichi e ovviamente panorami stupendi sorprendono infatti tutti gli amanti del trekking che si avventurano per questi sentieri. Proprio come hanno sorpreso e affascinato anche noi!
DIFFICOLTÀ:
E (Escursionisti). Sentiero semplice
DURATA:
3 ore circa
LUNGHEZZA:
7 km
DISLIVELLO:
280 msl
Borgio Verezzi è un antico borgo di mare ed è sicuramente uno dei borghi Saraceni più belli della Liguria.
Visitare a piedi le due frazioni in cui si divide, Borgio, a livello del mare, e Verezzi, in posizione sopraelevata, vuol dire quindi immergersi nella cultura e nella storia del luogo, circondati dalla rigogliosa natura della macchia mediterranea.
Per chi decide di fare questa esperienza, il comune di Borgio Verezzi ha tracciato diversi percorsi tematici di grande interesse e adatti a tutti: il sentiero Geologico, il sentiero Natura e il Sentiero Cultura. Questi ultimi due spesso si sovrappongono e coincidono.
Noi abbiamo quindi percorso prevalentemente il sentiero Natura, concedendoci però di ammirare anche tutte le sorprese che riserva il sentiero Cultura.
Abbiamo anche fatto una piccola deviazione, per visitare le famose grotte di Borgio Verezzi.
Salendo dal mare, si incontrano tre chiese storiche: la prima a Borgio, le altre due a Verezzi, da dove si gode di un panorama straordinario su tutta la costa.
Proseguendo il cammino tra ulivi, carrubi e corbezzoli si arriva fino a un Mulino Fenicio: in tutta europa ne rimangono solo tre, e questo è il meglio conservato.
Addentrandosi poi in un boschetto di euforbie, ginestre e noccioli, il sentiero ci rivela una nuova sorpresa: lungo il cammino si possono scoprire delle impronte di resti fossili di organismi marini!
Qui infatti si può ammirare la bellissima e famosa Pietra di Verezzi, una pietra decorativa ornata appunto da resti fossili antichi anche 20-30 milioni di anni.
Insomma, in questo sentiero non ci si immerge solo nella splendida natura della Liguria, ma anche nella sua storia!
Partendo dalla zona storica di Borgio, si può ammirare la chiesa di San Pietro e poi proseguire lungo i caratteristici vicoli perfettamente acciottolati, fino ad arrivare all'imbocco delle Grotte.
Si può decidere di visitarle (ne vale davvero la pena) oppure proseguire subito il cammino, prendendo la strada immediatamente a sinistra dell'uscita delle grotte.
Questa strada porta all’inizio del sentiero Natura, ben indicato dai segnavia posizionati dal comune, che ha anche provveduto a installare dei pannelli descrittivi in prossimità dei principali luoghi di interesse storico.
La salita verso Verezzi, su una strada prevalentemente acciottolata, è l’unica parte abbastanza impegnativa del percorso, ma l’arrivo nella panoramica piazza di Sant’Agostino vi ripagherà sicuramente di tutta la fatica.
Proseguendo per i vicoli del borgo alto, si attraversano pochi metri di strada asfaltata per poi percorrere una delle tante Creuse (stradelle interpoderali) che portato a due chiese immerse tra gli alberi: il Santuario di Maria Regina Mundi e la chiesa di S Martino.
Un cosiglio? Fermatevi un momento sul loro sagrato per ammirare il fantastico panorama.
Tra le due chiese, è presente l’indicazione che porta al mulino Fenicio. Una volta visitata l’antica struttura, si torna indietro e, dopo aver costeggiato il piccolo camposanto, si prende la strada acciottolata che si apre sulla destra e si addentra in un boschetto che, senza deviazioni, scende verso il mare.
È lungo questo tragitto che si possono ammirare i giacimenti fossili.
Trattandosi di un percorso davvero semplice, praticabile in qualsiasi stagione anche dai bambini, non è necessaria un’attrezzatura particolarmente tecnica.
Come sempre sono necessarie le scarpe da trekking.
In più noi consigliamo di utilizzare anche dei bastoncini e indumenti leggeri anti-vento.
Se volete potete portarvi acqua e viveri: durante il percorso incontrerete comunque fontanelle e attività di ristorazione per rifocillarvi.