Lerici, nel Golfo dei Poeti
La terza puntata di Liguria Bike Experience fa tappa a Lerici, uno degli ultimi comuni della riviera di Ligure.
Borgo marinaro dall’incontaminata bellezza naturale e paesaggistica, che si affaccia sul famoso Golfo dei Poeti.
Qui Giacomo Dodino incontra Claudio Barreca, campione Toscano di Enduro, che lo porterà alla scoperta dei sentieri di questo magnifico territorio.
I DATI DEL TOUR
Percorso ad anello tipo “Enduro" di 3 discese e 3 salite
Lunghezza: 25 km
Dislivello: 900 mt
Durata: 2 ore e 15 min circa
IL PERCORSO
L’allenamento giusto parte sempre di mattina.
Il percorso inizia dalla frazione di San Terenzo, poco distante da Lerici.
Ci si dirige verso la Rocchetta, una salita morbida, su asfalto, di circa 4 chilometri.
In circa 20 minuti si raggiunge la cima. Per tutto il tratto si può ammirare il golfo.
A questo punto inizia il primo sentiero, il trail Branzi, il quale conduce alla località La Cava.
Da qui si risale nuovamente lungo la salita della Rocchetta per raggiungere il trail Guercio.
Anche da qua si gode di un’ottima visuale.
Per l’ultima parte di questo tour Enduro si ritorna sulla Rocchetta in direzione del trail La Serra,
che termina nel suggestivo e omonimo borgo, il quale sorge sulle alture che sovrastano Lerici.
Si termina scendendo a Lerici, passando dal castello e infine verso la baia di San Terenzo.
I SENTIERI
TRAIL BRANZI
Parte dalla cima dei monti Branzi, a circa 500 metri di altitudine.
È il più lungo perché è intervallato da una salita che divide la discesa della Stamperia dalla parte finale del sentiero chiamata La Cava.
TRAIL GUERCIO
È un sentiero tecnico. L’ultimo tratto è ripido e attraversa un’area di macchia mediterranea, con passaggi sopra antichi muretti a secco. Parte anch'esso dai monti Branzi e scende sino alla località Guercio. Il primo tratto di discesa è detto Stamperia ed è condiviso con il trail Branzi.
TRAIL LA SERRA
Non è solo una mulattiera, è un sentiero che lascia molto spazio alla fantasia e all’interpretazione dei biker.
Si può percorrere tutto d’un fiato, assaporando l’emozione unica di percorrere una vera mulattiera ligure ad alta velocità, oppure ci si può fermare a guardare il panorama unico, che non si smette mai di intravedere lungo il sentiero.